Note Cromatiche di Amasia

dal 5 al 15 ottobre 2023

Amasia, pseudonimo di Alessia Mancini, nasce a Roma il 12 gennaio 1986 da una famiglia di imprenditori di vernici. Fin da piccola si diletta a sperimentare giocando con vernici, pennelli e spatole. Una passione che diventerà un lavoro iniziando a lavorare nell’azienda di famiglia. Nel 2015 le prime lezioni di pittura con grandi artisti moderni, studia e fa sue varie tecniche pittoriche e si appassiona sempre di più fino a farlo diventare il suo lavoro. Parlando di sè: ”da piccola mi ricordo che andavo a trovare mio padre e mio nonno in azienda, mi mostravano come si preparavano le vernici, come l’unione di vari colori generasse altri colori, una vera MAGIA“. Sentiva questo vulcano dentro esplodere, una grande energia creativa che doveva esprimersi. Così Amasia ha espresso in maniera eclettica la sua arte: dal canto alla cucina, dalla recitazione alla moda, dal trucco alla fotografia.

“Viaggio molto, ho vissuto 8 mesi a Londra, 2 anni e mezzo in Francia in Costa Azzurra, affascinata da tutto quello che mi circonda e che rendo mio. Mi sento attratta dall’arte e sento che attraverso il dipinto posso esprimermi liberamente, riesco a portare fuori le mie emozioni, la mia anima, senza schemi.“

Amasia è unione, L’unione del suo nome e del suo cognome, l’unione futura di due continenti, l’unione di energie, amore, colori, passioni, sentimenti ed emozioni.

Mostra personale di Amasia (Alessia Mancini) 

con presentazione del critico d'arte Giorgio Grasso

Vernissage: 5 Ottobre 2023 ore 18:00 - 21:00

via P. Sottocorno 27, Milano

L'artista sarà presente all'esposizione.

Termine mostra: 15 Ottobre 2023

Critico d'arte: Giorgio Gregorio Grasso
Amasia, giovane artista contemporanea nel cui lavoro i colori si fondono, così come il suo nome e cognome fanno nello pseudonimo scelto. Alessia Mancini, Amasia, conduce una ricerca artistica volta all’analisi e alla scoperta dei colori, al loro potenziale, alla loro capacità di trasformazione. Nei suoi dipinti le campiture cromatiche si mischiano, si fondono, si contrastano in una danza estetica che attira lo sguardo come fosse magia.